martedì 24 gennaio 2012

COMUNICATO STAMPA - SIAMO TUTTI SULLA TORRE. La società civile a fianco dei lavoratori licenziati dei treni notte.


                                                                                                    Milano, 24 gennaio 2012


“Binario 21 chiama Italia” - gruppo di cittadini che sostengono il presidio dei lavoratori licenziati dei treni notte - lancia la campagna “Siamo tutti sulla torre”.

Carmine Rotatore, Oliviero Cassini e Giuseppe Gison da ormai quasi due mesi sono saliti sulla Torre Faro della Stazione Centrale di Milano per protestare, in modo civile e pacifico, contro il licenziamento loro e dei loro colleghi, 800 in tutta Italia, da parte di Servirail e per chiedere il ripristino dei treni notte, soppressi in conseguenza ai tagli attuati da Trenitalia.


Molte le dimostrazioni di solidarietà ricevute da parte di varie componenti della società civile, singoli cittadini e associazioni che, nel corso di questi quasi due mesi, si sono recati alla pensilina del binario 21 per portare appoggio morale e materiale al presidio.

Anche il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha espresso la propria vicinanza e solidarietà, dichiarando che farà quanto possibile per trovare una soluzione e la propria disponibilità a “dare il cambio” ai licenziati sulla torre. (video)

E’ arrivato ora il momento di rendere questa solidarietà ancora più forte e operativa: siamo convinti che i treni notte costituiscano un servizio pubblico indispensabile, un vero e proprio BENE COMUNE che dev’essere difeso e preservato. E’ interesse di tutta la cittadinanza che l’Italia resti unita e che vengano ripristinati quanto prima i collegamenti su rotaia a prezzi accessibili e a tratta unica senza scali.

Nasce così la campagna “SIAMO TUTTI SULLA TORRE”: attraverso la proposta di un avvicendamento solidale sulla torre, si vuole trasmettere l’idea che non è giusto che il peso di tutta la protesta, che è – lo ribadiamo – una protesta corale della cittadinanza, ricada sulle spalle di sole tre persone che già ci hanno dato un grandissimo esempio di coraggio e dignità.

Tra i primi aderenti, nomi del calibro di Dario Fo, Franca Rame, Nando dalla Chiesa, Salvatore Borsellino, Giulio Cavalli, Francesco Pancho Pardi, Diego Parassole; tra le associazioni, Liberacittadinanza, il Popolo Viola – Milano e l’Associazione “Le Girandole” con la sua presidente Edda Boletti.

Salvatore Borsellino, che ha aderito con entusiasmo, è anche già salito una volta sulla Torre, lo scorso sabato 21 gennaio (video).

1 commento:

  1. Le FFSS hanno rinunciato a servire l'Italia. Ora vogliono servire solo l'Italia con i soldi. Meno TAV e più treni per tutti, di giorno e anche di notte.

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